Glossario

Il consumo di corrente di un sistema a pompa di calore in Germania è conteggiato in base alla tariffa per pompe di calore per la fornitura di energia dalla rete a bassa tensione. La base è la Bundestarifverordnung (BTOElt).

Il collegamento elettrico deve essere dichiarato all’impresa di rifornimento energetico competente. Solo lo specialista autorizzato può eseguire interventi di allacciamento. Oltre alle prescrizioni rilasciate dall’impresa di rifornimento energetico competente occorre assolutamente rispettare anche la norma VDE 0100.

Pompe di calore con una potenza di allacciamento (potenza nominale) superiore a 1,4 kW richiedono un allacciamento trifase. L’installazione dell’apparecchio deve essere fissa.

Per la pompa di calore è richiesto un proprio contatore. La corrente di avviamento non deve superare 30 A. Il numero di commutazioni deve essere limitato a un massimo di tre volte durante un’ora (requisito del TAB).

Per il dimensionamento della pompa di calore, i tempi di blocco delle aziende elettriche devono essere considerati.

Deriva dalla combustione di qualsiasi combustibile fossile. È considerato la causa principale dell’effetto serra, che condurrebbe al crescente riscaldamento globale dell’atmosfera.

L’impiego di anodi per correnti vaganti è un modo per impedire la corrosione nei serbatoi dell’acqua in acciaio. A differenza degli anodi anticorrosione non è necessario alcun monitoraggio regolare con una eventuale sostituzione dell’anodo, dal momento che questo non si consuma.

Questo è il volume di aria calda in m/h che scorre fuori o viene aspirato dalla stanza.

Un pezzo di collegamento flessibile tra la conduttura dell’aria e il ventilatore radiale.

Vedere modalità di funzionamento

Certifica la conformità con determinate direttive europee (contrassegno di conformità), ma non permette nessuna conclusione riguardante sicurezza, qualità e compatibilità ambientale del prodotto.

Componente della pompa di calore per il trasporto meccanico e la compressione dei gas. Grazie alla compressione la pressione e la temperatura del fluido o del refrigerante aumentano in modo significante.

Componenti di un impianto di riscaldamento interconnessi idraulicamente responsabili per la distribuzione di calore (radiatori, miscelatori e mandata/ritorno).

Con questo si intende il contenuto di acqua totale del sistema incluse tubazioni, accumulatore, utenze, ecc.

Così viene chiamato il ciclo dell’acqua dell’’accumulatore tampone e l’utenza.

Durante l’avviamento gli apparecchi richiedono correnti di punta elevare, ma questa richiesta si verifica solo per un brevissimo periodo.

I centri tecnici della casa (pompe di calore aria/acqua o pompe di calore salamoia/acqua) di alpha innotec riscaldano con calore ambientale, preparano l’acqua calda, raffreddano e ventilano; tutto con un unico apparecchio. Gli apparecchi sono facili da installare. Sono particolarmente adatti per gli edifici a basso consumo energetico e nuovi edifici, costruiti secondo gli standard dell’ordinanza sul risparmio energetico (Energie-Einsparverordnung).

I compressori Scroll silenziosi e affidabili vengono utilizzati principalmente nei piccoli e medi impianti. Il compressore Scroll (inglese Scroll = «vite senza fine») è usato per comprimere gas, ad es. refrigerante o aria. Il compressore scroll è composto da due spirali avvolte l’una nell’altra. Una spirale circolare si muove all’interno di una spirale stazionaria. Durante il movimento le spirali si toccano. All’interno delle spire vengono così a formarsi diverse cavità sempre più piccole. Il queste camere il refrigerante da comprimere arriva fino al centro. Da lì fuoriesce lateralmente.

Il compressore a stantuffo è composto, come un motore a ciclo Otto, di pistone, biella e albero a gomiti. La compressione del refrigerante avviene tramite il movimento del pistone. Il refrigerante durante il movimento viene fortemente riscaldato e pertanto chiamato gas caldo. Il condotto può raggiungere temperature fino a 100°C.

Il controllo WPR-C può essere ampliato con un sistema BUS (opzionale). In tal modo divengono possibili la trasmissione dati e la diagnosi a distanza (LON bus).

Il regolatore WPR-C assume il controllo dell’intero impianto di pompe di calore, della preparazione dell’acqua calda sanitaria e del sistema di riscaldamento. Completi blocchi di diagnostica consentono una semplice visualizzazione del sistema tramite display grafico o interfaccia di diagnostica e un PC collegato. Dispone di un display grafico e un Jog Dial (con funzione rotativa e a pressione).  

Vedi anche integrazione BUS, diagnostica remota, memoria flash, unità di controllo della pompa di calore.

Il suolo è un’ottima sorgente di calore e solitamente viene usato ad esercizio monovalente. A seconda della qualità del suolo vengo posati tubi di plastica (chiamati serpentine) a circa 20 cm al disotto della linea di gelo locale. Ciò corrisponde a una profondità nel terreno di circa 1,2-1,4 m.

Lunghezza e spaziatura di posa dei tubi dipendono dalla qualità del suolo e dalla potenza di sottrazione del calore richiesta. Nei tubi scorre acqua protetta dal gelo (salamoia) che serve come mezzo di trasferimento del calore. La superficie dei collettori geotermici orizzontali deve essere circa da 1 a 2,5 superiore alla superficie dell'edificio da riscaldare.

L’acqua freatica viene prelevata da pozzi d’estrazione e ricondotta indietro tramite pozzi d’iniezione. La distanza tra prelievo e iniezione dovrebbe essere pari a ca. 10 - 15 metri. Progettazione e costruzione del sistema a pozzi è compito di un costruttore di pozzi qualificato.

Molte aziende elettriche offrono tariffe speciali a basso costo (corrente per riscaldamento) per i sistemi di riscaldamento con pompe di calore elettriche.

Per le centrali di riscaldamento Comfort si può impiegare anche una cappa d’aspirazione dell’aria in acciaio inossidabile in alternativa al box di filtraggio dell’aria esterna.

Questa è la parte del fabbisogno di rendimento energetico, che si presenta tenendo conto delle variazioni orarie giornaliere e stagionali con solo lievi variazioni.

Questo coefficiente di effetto termico è un valore momentaneo. Viene misurato in condizioni standardizzate in laboratorio secondo la norma europea EN 255. Il coefficiente di effetto termico è un valore misurato sul banco di prova senza azionamenti ausiliari. È il quoziente tra potenza termica e potenza motrice del compressore. Il coefficiente di effetto termico è sempre > 1, in quanto la potenzialità calorifera è sempre maggiore rispetto alla potenza motrice del compressore. Un coefficiente di effetto termico 4 significa che è a disposizione il quadruplo della potenza elettrica impiegata sotto forma di potenza calorifica utilizzabile.

Coefficiente di effetto termico (Coefficient of Performance)

QWP: Potenza calorifera dispensata

Potenza elettrica assorbita (DIN EN 255)

Qui si tratta di un valore teorico termodinamico che non può essere realizzato nella realtà. Da questo valore ideale (in teoria) risulta il rendimento teorico o, per la pompa di calore, il coefficiente di effetto termico massimo teorico. Questo coefficiente di effetto termico di Carnot premette solo la mera differenza di temperatura tra lato caldo e lato freddo.

Trasporto di calore tramite sostanze liquide o gassose. È causato da differenze di temperatura.

Vedere coefficiente di effetto termico

Gas serra non tossici, inodore, non infiammabili, incolore ma altamente efficienti, che danneggiano lo strato di ozono.

Un dimensionamento preciso è particolarmente importante negli impianti a pompa di calore. Apparecchi oversize sono spesso associati a costi dell’impianto eccessivamente elevati. Solo un corretto dimensionamento e un modo d’esercizio adattato al fabbisogno rendono possibile un funzionamento energeticamente corretto dell’impianto a pompa di calore e un uso razionale dell'energia.

La temperatura nello strato superiore del terreno varia con le stagioni. Ma non appena viene raggiunto il limite del gelo, queste fluttuazioni sono significativamente inferiori. Il calore inferiore al limite del gelo si adatta bene ad alimentare le sonde geotermiche o i collettori di calore geotermico delle pompe di calore.

Per riempire gli impianti geotermici con salamoia rispettivamente per svuotarli dalla salamoia, occorre prevedere in posizioni adeguate dei dispositivi di riempimento e di svuotamento.

Per contrastare efficacemente i danni agli edifici causati dell’elevato contenuto di umidità dell’aria ambiente, si raccomanda l'uso di unità di ventilazione domestica.

Tutte le pompe di calore del'alpha innotec funzionano con refrigeranti o sostanze di lavoro esenti da CFC.

Scambiatore di calore di una pompa di calore, in cui il calore viene sottratto per evaporazione di un mezzo di lavoro della sorgente di calore (aria, suolo, acque freatiche) a bassa temperatura e a bassa pressione.

Composti organici quali sostituti del CFC, in cui gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti dal fluoro completamente o parzialmente. Anch’essi possono contribuire notevolmente all'effetto serra.

Il modo di funzionamento svolge un influsso decisivo sull’economicità di un sistema di pompe di calore. Modalità convenzionali di funzionamento:

  • monovalente: solo funzionamento della pompa di calore

  • monoenergetico: pompa di calore elettrica e come integrazione nelle giornate molto fredde un riscaldatore a resistenza elettrica (riscaldatore a immersione)

  • bivalente: oltre alla pompa di calore, vi è un secondo generatore di calore
    bivalente-alternativo: il riscaldamento è affidato o alla pompa di calore o al secondo generatore di calore; oggi è un sistema di funzionamento in disuso
    bivalente parallelo: a basse temperature esterne la pompa di calore è assistita da un secondo generatore di calore, ad esempio un riscaldatore a immersione
    bivalente parzialmente parallelo: a partire da una determinata temperatura esterna la pompa di calore e il secondo generatore di calore funzionano parallelamente in funzione del carico. Se la temperatura esterna scende ulteriormente, riscalda solo il secondo generatore di calore

L’unità di regolazione della pompa di calore WPR-C salva, attraverso la funzione data logger, tutte le temperature delle ultime 48 ore. Queste possono poi essere analizzate sul PC.

Questa è la quantità di calore massima necessaria per mantenere una determinata temperatura ambiente o dell’acqua. Fabbisogno calorifico (riscaldamento di ambienti): fabbisogno determinato in base alla norma EN 12831 per il riscaldamento di locali, ecc.

Richiesta di calore (acqua calda): Fabbisogno di energia o di potenza, per riscaldare una certa quantità di acqua potabile per la doccia, il bagno, la cucina, ecc.

Questo è il fabbisogno calorifico in aggiunta ai guadagni di calore (guadagni solari e interni) necessario affinché un edificio possa essere mantenuto a una temperatura interna desiderata.

Si tratta del fabbisogno di calore massimo di un edificio. Può essere calcolato secondo DIN 4701. Il fabbisogno termico (standard) di un edificio risulta dal fabbisogno termico di trasmissione (perdita di calore sulle superfici circostanti) e il fabbisogno termico di ventilazione necessario per riscaldare l’aria esterna entrante. Questo valore di calcolo è utilizzato per il dimensionamento del sistema di riscaldamento e del fabbisogno di energia annuale.

La grandezza di riferimento viene utilizzata come valore di confronto per il dispositivo di controllo. Secondo la grandezza di riferimento misurata, ad es. la temperatura esterna, la temperatura di mandata dell’impianto di riscaldamento viene corretta automaticamente dal regolatore.

Questo è il quoziente del lavoro o calore sfruttato e quello utilizzato.

Serve a rimuovere gelo e ghiaccio dall’evaporatore delle pompe di calore aria/acqua, tramite l’adduzione di calore. Avviene automaticamente tramite l’unità di controllo.

Alcool bivalente, semplice Il liquido oleoso incolore impedisce il congelamento dell’acqua a temperature inferiori allo zero.

Ciò comprende tutte le misure che aiutano a ridurre il livello di pressione sonora della pompa di calore, ad. es. rivestimenti fonoassorbenti dell’involucro, incapsulamento del compressore, ecc. Le pompe di calore Siemens-alpha innotec dispongono di un isolamento acustico appositamente progettato e quindi appartengono agli apparecchi più silenziosi oggi commercializzati.

Collegamento separato all’EDV (ad es. per il controllo remoto, ZLT).

Composti di carbonio e idrogeno sono presenti nel petrolio, gas naturale e nei prodotti di distillazione dei combustibili fossili come lignite e carbone fossile.

Con le pompe di calore aria/acqua per l’installazione esterna, i vantaggi risultano nel guadagno di spazio nella casa, nella necessità di un minor numero di condotti dell’aria e di aperture di grande dimensione nella parete e per il fatto che il flusso d’aria libero non permette praticamente una miscelazione dell’aria di alimentazione e di scarico. Inoltre, gli apparecchi sono più facilmente accessibili.

È il numero reciproco dell’indice di efficienza energetica annua.

Il controllo WPR-C guidato da menu può essere ampliato con un interfaccia Bluetooth (opzionale). PC o notebook adeguatamente attrezzati possono così essere collegati senza filo, in questo modo è inoltre possibile una richiesta di dati tramite telefono cellulare.

Il motore è protetto dalla sovracorrente tramite un dispositivo di scatto bimetallico.

L’indice di efficienza energetica annua (JAZ) della pompa di calore indica il rapporto tra calore di riscaldamento dispensato e lavoro elettrico registrato durante un anno. Lo JAZ si riferisce a un determinato impianto in considerazione della concezione dell’impianto di riscaldamento (livello e differenza della temperatura) e non deve essere scambiato con il coefficiente di effetto termico. 

Un aumento della temperatura media di 1 grado peggiora l’indice di efficienza energetica annua dal 2 al 2,5%. Di conseguenza, anche il consumo energetico aumenta di 2-2,5%.

L’indice di efficienza energetica definisce il rapporto tra calore utile ed energia elettrica fornita. Osservando l’indice di efficienza energetica nel corso di un anno, allora si parla di un indice di efficienza energetica annuale (JAZ).

L’indice di efficienza energetica e la potenzialità calorifera di una pompa di calore dipendono dalla differenza di temperatura tra utilizzo del calore e sorgente di calore. Più alta è la temperatura della sorgente di calore e più bassa è la temperatura di mandata, maggiore sarà l’indice di efficienza energetica e quindi la potenzialità calorifera. Maggiore è l’indice di efficienza energetica, minore sarà l'apporto di energia primaria.

Per garantire il corretto funzionamento degli apparecchi e una buona accessibilità a scopo di manutenzione, occorre rispettare assolutamente le istruzioni di installazione prescritte da alpha innotec.

Un impianto per l’utilizzazione dell’energia termica (WNA = WärmeNutzungsAnlage) è usato per rilasciare calore all'impianto di riscaldamento.

Un impianto di riscaldamento con pompe di calore è composto da tre componenti: la pompa di calore, il sistema di sorgente di calore, ad es. sonde geotermiche e il sistema di distribuzione di calore, ad es. il riscaldamento a pavimento radiante.

Le pompe di calore da alpha innotec sono, ove necessario, dotate di avviatori soft per limitare la corrente di spunto. Questo permette di evitare l’avviamento improvviso e violento del motore elettrico è provvedono a un’ottima regolazione elettronica della corrente e della tensione durante l’avvio del motore.

Questa misura fisica del livello sonoro è misurata in dB(A), indipendentemente dalla distanza dalla sorgente sonora.

Viene misurata nell’unità dB(A). Grandezza fisica misurabile del livello sonoro in funzione della distanza della sorgente sonora.

Accumula per un tampone d’acqua calda, per garantire la durata di funzionamento minima del compressore. Soprattutto per le pompe di calore aria/acqua durante lo sbrinamento deve essere garantita una durata minima di dieci minuti. Gli accumulatori tampone aumentano le durate di funzionamento medie delle pompe di calore e riducono il cadenzamento (frequente attivazione e spegnimento). Negli impianti monoenergetici nell’accumulatore tampone vengono impiegati riscaldatori a immersione.

I completi moduli di diagnostica del regolatore della pompa di calore WPR-C consentono una semplice visualizzazione del sistema sul display grafico o sull’interfaccia di diagnostica (accessori di servizio al cliente) e di un PC collegato.

Indica la sovrappressione in bar.

Vedere modalità di funzionamento

Vedere modalità di funzionamento

La memoria flash è una memoria digitale (chip). Offre il vantaggio di conservare i dati in caso di assenza della tensione di alimentazione. Il consumo di energia durante il funzionamento è molto basso. Il regolatore WPR-C è dotato di una memoria flash.

Alla società d’approvvigionamento energetico conformemente alla Bundestarifordnung (BTOElt.) (= ordinanza sulle tariffe federali) è permesso interrompere il funzionamento delle pompe di calore fino a due ore susseguenti, ma complessivamente non oltre sei ore nell’arco di 24 ore. La durata di funzionamento tra due interruzioni non deve essere inferiore alla rispettiva durata dell’interruzione precedente.

I tempi di blocco devono essere considerati per il dimensionamento delle pompe di calore.

Dal 1° febbraio 2002 è in vigore l’ordinanza sul risparmio energetico (EnEV) «Verordnung über energiesparenden Wärmeschutz und energiesparende Anlagentechnik bei Gebäuden». Oltre ai requisiti di base per gli edifici di nuova costruzione, vengono determinate anche le scadenze per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti. 

Caldaie in case in affitto, che non vengono utilizzate dai proprietari, alimentate con combustibili liquidi o gassosi e che sono state costruite prima dell’1.10.1978, dovevano essere rese non operative entro il 31.12.2006. 

Se nel frattempo queste caldaie sono state riequipaggiate, in modo da poter rispettare i valori limite di perdita dei gas combusti in base alla 1a rinnovata ordinanza federale sulla protezione delle emissioni (1.BlmSchV) o se i bruciatori sono stati rinnovati dopo l’1.11.1996, allora il termine per la sostituzione veniva differito di due anni fino al 31.12.2008.

Vedere i periodi di chiusura

La somma di tutte le resistenze nella tubazione dell’acqua come gomiti, evaporatore nell’utenza ecc.

Preparazione dell’acqua calda sanitaria con pompe di calore per riscaldamento
Se la casa è riscaldata con una pompa per circuiti di riscaldamento, questa di regola può assumersi facilmente anche il compito della preparazione dell’acqua calda sanitaria tramite un circuito di priorità nel comando. La preparazione dell’acqua calda sanitaria ha la precedenza sul riscaldamento, cioè, quando viene preparata l’acqua calda sanitaria, la pompa di calore non riscalda. Però ciò non ha un impatto significativo sulla temperatura dell’ambiente.

Preparazione dell’acqua calda sanitaria con la pompa di calore per l’acqua calda sanitaria
Preparazione dell’acqua calda sanitaria con la pompa di calore per l’acqua calda sanitaria
Esistono speciali pompe di calore per l’acqua calda sanitaria, che sottraggono calore dall’aria ambiente e riscaldano così l’acqua sanitaria. Inoltre può essere utilizzato anche il calore di scarico di altri apparecchi, ad esempio quello prodotto da un congelatore. Uno dei vantaggi della pompa di calore per l’acqua calda sanitaria è che l’aria ambiente viene deumidificata e raffreddata, per cui la cantina risulterà più asciutta e più fresca. Il consumo di energia di questi apparecchi è molto basso.

Aria come sorgente di calore si trova dappertutto. Ventole conducono l’aria esterna attraverso l’evaporatore della pompa di calore, dove viene sottratto calore all’aria. I bassi costi di realizzazione facilmente calcolabili sono un grande vantaggio dell’aria quale sorgente di calore.

Pompe di calore aria/acqua possono essere installate all’interno o all’esterno della casa. L’installazione interna richiede condotti d’alimentazione e di scarico dell’aria esterna.

Installazione esterna dell’aria.

Installazione interna dell’aria. 

Come tale è definito il flusso di calore sottratto dall’evaporatore di una pompa di calore.

La capacità di riscaldamento di una pompa di calore dipende dalla temperatura di ingresso della sorgente di calore (salamoia/acqua/aria) e dalla temperatura di mandata nel sistema di distribuzione del calore. Essa descrive la produzione di calore utile dispensata dalla pompa di calore.

L’acqua freatica viene prelevata tramite un pozzo d’estrazione e alimentata all'evaporatore della pompa di calore, che estrae il calore dall'acqua. L’acqua oramai fredda viene poi scaricata nel pozzo di reiniezione. L’acqua freatica ha una temperatura costante per tutto l’anno e con circa 10 gradi celsius è relativamente alta. Questo si traduce in un elevato coefficiente di effetto termico. Tuttavia devono essere considerati i maggiori costi di installazione per la trivellazione. Inoltre occorrerebbe eseguire prima, per principio, un’analisi dell’acqua. Sussiste un obbligo di autorizzazione rilasciata dalla magistratura delle acque.

Per i collettori geotermici la profondità di posa deve essere 20 cm sotto alla linea di gelo, cioè a circa 1,0 fino a 1,4 metri di profondità.

Perdite di calore causate dalla dispersione di calore verso l’esterno dalle stanze riscaldate attraverso pareti, finestre. ecc.

Perdite di calore da camere riscaldate attraverso spiragli dell’edificio come ad es. giunture, finestre o porte aperte oppure aperture di ventilazione verso l’esterno.

Permette il trasporto di un mezzo liquido in tubi chiusi.

Protegge il motore elettrico dal surriscaldamento.

Qui si tratta della potenza elettrica consumata. Viene indicata in chilowattora.

Speciali pompe di calore con temperature di mandata di 65°C per la ristrutturazione di vecchi edifici. Le unità compatte semplificano la modernizzazione del riscaldamento, perché il radiatore esistente in genere può continuare ad essere utilizzato.

Temperatura con umidità dell’aria pari a 100 per cento. Se la temperatura scende sotto il punto di rugiada, il vapore acqueo si deposita nei o sui componenti costruttivi sotto forma di condensa.

Volume di acqua, indicato in m³/h; serve per determinare la potenza degli apparecchi.

La qualità del suolo è importante per l’uso del terreno come sorgente di calore. Più alto è il contenuto d'acqua del terreno (più umido), migliore sarà il trasferimento di calore.

Sorveglia il flusso dell’acqua o dell’aria. Se necessario, spegne l’impianto.

I riscaldamenti a parete e a pavimento radiante sono sistemi di riscaldamento a bassa temperatura. Sono quindi ideali per essere combinati alle pompe di calore. Agendo il riscaldamento su grandi superfici, la temperatura del termovettore è solo leggermente superiore alla temperatura ambiente.

Si adatta in modo ideale per l’ammodernamento di vecchie costruzioni e di riscaldamenti, perché l’installazione del calore dalla parete può essere eseguita senza problemi anche in un secondo momento.

Il calore residuo può essere recuperato mediante pompe o scambiatori di calore ed essere utilizzato per riscaldare.

Il riscaldamento del defroster nei sistemi di ventilazione con recupero di calore impedisce il congelamento dello scambiatore di calore anche in condizioni atmosferiche estreme. Il riscaldamento del defroster può essere utilizzato anche per preriscaldare l’aria esterna.

Il riscaldatore elettrico è installato nell’accumulatore tampone. Durante il funzionamento monoenergetico questo svolge la funzione di sostegno della pompa di calore durante i pochi giorni molto freddi dell’anno. L’unità di controllo della pompa di calore garantisce che il riscaldatore elettrico non funzioni più a lungo del necessario.

Durante la preparazione dell’acqua calda sanitaria, il riscaldatore elettrico a immersione serve al riscaldamento supplementare affinché, per motivi di igiene, in determinati intervalli di tempo l’acqua possa essere riscaldata a oltre 60 °C.

Impianti di riscaldamento a pavimenti radianti per gli impianti a pompe di calore sono il sistema di distribuzione del calore ideale, perché funzionano a bassa temperatura risparmiando quindi energia. Il pavimento nel suo intero serve da grande superficie di riscaldamento. Per cui questi sistemi si accontentano di basse temperatura dell’acqua calda (circa 30°C). Il calore si distribuisce in modo uniforme dal pavimento attraverso la stanza, per cui già a una temperatura ambiente di 20°C si percepisce la stessa temperatura come in una stanza riscaldata a 22°C in modo convenzionale.

L’unità di controllo della pompa di calore WPR-C della alpha innotec è dotata di un rilevamento di rotazione automatico per il compressore.

Oltre alla pompa di calore, esiste un secondo generatore di calore capace di assistere il riscaldamento dell’edificio a temperature esterne inferiori. Questo può essere un riscaldatore elettrico a immersione o in caso di ristrutturazione la vecchia caldaia di riscaldamento.

Permette di ottenere le temperature e gli orari richiesti per il riscaldamento e la preparazione dell’acqua calda sanitaria, mantenendo ridottissimi i costi d’esercizio.

L’unità di regolazione della pompa di calore dispone di un display LCD retroilluminato, una presa per il modem (opzionale) per la diagnostica remota e la visualizzazione dei parametri della pompa di calore, un abbassamento e incremento temporizzato delle curve di riscaldamento, funzioni temporizzate per la preparazione dell’acqua calda basata sulle necessità utilizzando la pompa di calore, con la possibilità di un postriscaldamento mirato tramite un riscaldatore elettrico a immersione Menu d'immissione confortevole con diagnostica integrata facilitano il funzionamento e l'impostazione.

Vedere anche diagnostica remota, unità di controllo della pompa di calore WPR-C

Possibilità di collegamento per lo svuotamento o il riempimento dell’impianto.

Quando la temperatura esterna è troppo bassa regola inoltre il ventilatore a una velocità inferiore.

Questo è il rapporto tra energia prodotta durante la conversione di energia e l’energia utilizzata. Il rendimento è sempre inferiore a 1, perché in pratica si verificano sempre delle perdite, ad es. sotto forma di calore residuo.

Questo è il rapporto tra la somma di tutte le superfici esterne (corrispondenti all’involucro dell’edificio) rispetto al volume riscaldato di un edificio. Parametro importante per determinare il fabbisogno energetico dell'edificio. Minore è il rapporto A/V (struttura compatta), minore sarà il fabbisogno energetico a parità di volume.

Una delle molte caratteristiche dell’unità di regolazione della pompa di calore SPR-C di alpha innotec è un programma di riscaldamento del pavimento; i temi e le temperature sono regolabili.

Queste sono le tubazioni posate sotto il pavimento (riscaldamento a pavimenti radianti) o sotto l’intonaco della parete (riscaldamento a parete radiante) attraverso le quali scorre l’acqua riscaldata dal generatore di calore.

È collegato all’unità di regolazione della pompa di calore e viene utilizzato per il funzionamento del riscaldamento in funzione degli influssi atmosferici.

È composto da quattro piastre di acciaio inossidabile disposte parallelamente tra di loro, attraversate alternativamente dall’acqua e dal refrigerante. Ne consegue una superficie molto grande dello scambiatore di calore, con dimensioni ridottissime.

Il sigillo di qualità internazionale per le pompe di calore viene assegnato solo ai produttori membri dell’associazione Bundesverband WärmePumpe (BWB) e.V. o delle associazioni del settore in Austria e in Svizzera.

Affinché gli apparecchi ricevano il sigillo di qualità, devono soddisfare standard qualitativi molto elevati. Gli esami vengono eseguiti da centri di test neutrali. Vengono esaminate solo pompe di calore prodotte in serie. Dopo scaduti 3 anni il costruttore deve richiedere nuovamente il sigillo di qualità.

Il suolo fornisce una temperatura quasi costante durante tutto l'anno. Per la pompa di calore ne risulta un coefficiente di effetto termico elevato e un consumo energetico inferiore.

Per produrre energia dal suolo come fonte d’energia esistono due possibilità:
Collettori geotermici e sonde geotermiche.

In piccoli appezzamenti di terreno o in caso di sfruttamento successivo del terreno, ad es. per la modernizzazione di un riscaldamento, si impiegano prevalentemente sonde geotermiche. Nel foro di trivellazione si inseriscono solitamente tubi di plastica con due doppie curve a U. La cavità viene poi nuovamente riempita, ad es. con Betonit. Per ogni metro di profondità del foro si ottiene di regola una quadrupla lunghezza di tubo della sonda. Il flusso di calore specifico delle sonde geotermiche ammonta in media a 60 W/m, a seconda del contenuto di umidità del terreno. Le lunghezze normali delle sonde ammontano tra 40 e 100 metri.

Miscela antigelo composta da acqua e antigelo concentrato a base di glicole per l’impiego in collettori geotermici o sonde geotermiche con pompe di calore a salamoia/acqua. 

Vedi anche glicole.

Negli scambiatori di calore a flussi incrociati, i flussi d’aria attraverso le piastre vengono separati l’uno dall’altro e fatti passare incrociati uno accanto all’altro.

Nella tecnologia di ventilazione sono gli apparecchi umidi, nei quali si accumula direttamente o latentemente energia termica, ad esempio in cucina, nel bagno, nella dispensa, dai quali viene aspirata aria viziata che, passando attraverso un sistema di recupero del calore, viene addotta a un impianto di ventilazione.

Per i nuovi edifici, i sistemi di riscaldamento a bassa temperatura si propongono quali sistemi di distribuzione del calore. Soprattutto i riscaldamenti a pavimenti o pareti radianti, ma anche a soffitti radianti funzionano con basse temperature di mandata e di ritorno. Si prestano particolarmente per gli impianti con pompe di calore, perché la loro temperatura di mandata massima è pari a 55°C.

Quando la temperatura esterna scende sotto circa + 5°C, l’acqua contenuta nell’aria inizia a deporsi sotto forma di ghiaccio sull'evaporatore della pompa di calore aria/acqua. In questo modo può essere utilizzato il calore latente contenuto nell'acqua.

Le pompe di calore aria/acqua che funzionano anche a temperature inferiori a +5°C, richiedono un dispositivo di sbrinamento. Le pompe di calore di Siemens-alpha innotec dispongono di un sistema per la gestione dello sbrinamento.

Sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, soprattutto riscaldamenti a pavimenti, pareti e soffitti radianti, si prestano particolarmente bene per operare con impianti a pompa di calore.

Specifica per ventilatori radiali sulla «pressione dell’aria (Pa)» disponibile esternamente, necessaria per la progettazione della rete di canali.

Un sistema di sorgente di calore (WQA /WärmeQuellenAnlage) è la struttura per l’estrazione di calore da una sorgente di calore (ad es. con sonde geotermiche) e il trasporto del termovettore tra la sorgente di calore e il lato freddo della pompa di calore, comprese tutte le installazioni accessorie. Nelle pompe di calore aria/acqua nell’apparecchio è integrato l’intero sistema di sorgente di calore. Nella casa unifamiliare è composto ad es. dalla rete di tubazioni per la distribuzione del calore, dai convettori o dal riscaldamento a pavimenti radianti.

Molte moderne pompe di calore dispongono di un sistema di management. Attraverso una connessione via modem e PC è possibile modificare a distanza i parametri di funzionamento delle pompe di calore (ad es. nella casa per vacanza) o il servizio clienti può eseguire un'analisi operativa attraverso la connessione modem.

Vedi anche collegamento BUS, manager pompe di calore, regolazione pompe di calore WPR-C.

La temperatura alla quale il refrigerante condensa passando dallo stato gassoso allo stato liquido.

La temperatura dell’acqua di riscaldamento che ritorna dai radiatori alla pompa di calore.

Questa è la temperatura alla quale l’acqua di riscaldamento - proveniente dal generatore di calore - fluisce nel sistema di distribuzione del calore (es. riscaldamento a pavimenti radianti, radiatori).

Questa è la temperatura che ha il refrigerante che entra nell'evaporatore.

Temperatura dell’acqua a valle dell’evaporatore (temperatura di entrata o di uscita).

Temperatura esterna dalla quale, con modo d’esercizio monoenergetico e bivalente, il secondo generatore di calore, il riscaldatore a immersione o la vecchia caldaia vengono attivati in sostegno della pompa di calore.

Tensione necessaria per il funzionamento di un apparecchio, indicata in volt.

Un mezzo liquido o gassoso che viene utilizzato per il trasporto di calore. Questo può essere ad esempio aria o acqua.

La sostanza con cui lavora una pompa di calore viene chiamata anche refrigerante. Serve alla trasmissione del calore. A bassa temperatura e bassa pressione assorbe il calore (evaporazione) e lo cede a temperatura più alta e con maggiore pressione (condensazione) all’acqua di riscaldamento.

Viene specificata spesso in relazione al grado di saturazione (100%) dell'aria con vapore acqueo. Il grado di saturazione dipende dalla temperatura dell’aria. Quando la temperatura scende sotto un determinato valore al quale viene superato il grado di saturazione, il vapore acqueo invisibile condensa formando dell’acqua. Si formano piccole gocce di condensa. Questa condensazione del vapore acqueo può avvenire ad es. anche sulle superfici delle pareti.

La distribuzione dell’aria negli apparecchi di ventilazione di alpha innotec avviene di solito tramite valvole a piastra, che vengono installate nel soffitto.

Componente della pompa di calore, tra condensatore ed evaporatore, per abbassare la pressione di condensazione fino alla pressione d’evaporazione corrispondente alla temperatura d’evaporazione. Inoltre, la valvola d’espansione regola la quantità d’iniezione del refrigerante in funzione del carico dell’evaporatore.

Con una strozzatura più o meno forte del flusso d’acqua calda la valvola termostatica adatta la consegna di calore di un calorifero al rispettivo fabbisogni di calore nell’ambiente.

Differenze dalla temperatura ambiente desiderata possono risultare da adduzioni esterne di calore provenienti ad es. dall’illuminazione o dall’irradiazione solare. Quando un ambiente in seguito all’irradiazione solare si riscalda oltre il valore desiderato, la valvola termostatica riduce automaticamente il flusso volumetrico dell’acqua calda. Viceversa la valvola apre automaticamente, quando la temperatura è inferiore a quella desiderata, ad es. dopo una ventilazione dell’ambiente. Così scorre più acqua attraverso il calorifero e la temperatura ambiente aumenta nuovamente fino al valore desiderato.

Convoglia l’aria con un’angolazione di 90° rispetto all’asse di azionamento del motore.

In essa viene raccolta l’acqua condensata nell’evaporatore.

In seguito all’EnEV (ordinanza sul risparmio energetico) entrata in vigore l’1 febbraio 2002, per le nuove costruzioni nell’ambito delle case unifamiliari e plurifamiliari è consigliabile l’installazione di un impianto di ventilazione. I nuovi edifici devono avere un buon isolamento termico e quindi una costruzione più compatta. Un sufficiente ricambio naturale dell’aria, ad es. in seguito all’insufficiente ermeticità delle finestre, non avviene più. Una ventilazione permanente attraverso finestre aperte o inclinate annullerebbe il risparmio energetico ottenuto dal buon isolamento termico.

Con impianti destinati alla ventilazione dell’abitazione viene trasportata aria esterna fresca negli spazi abitativi. L’aria viziata della cucina, del bagno e toilette viene scaricata contemporaneamente. Ciò offre il vantaggio di un’aria costantemente fresca e pulita a una piacevole temperatura. Le stanze vengono inoltre deumidificate e le muffe nocive e gli acari della polvere non hanno alcuna possibilità di diffondersi.

Spesso vengono impiegati speciali filtri antipolline. Questi purificano l’aria dalle sostanze allergene.
Inoltre, il sistema di recupero del calore integrato sottrae all’aria l’energia termica che contiene, prima di essere scaricata all’esterno. Il recupero di calore gratuito da questo calore di scarico può raggiungere fino al 90 per cento ed essere utilizzato dalla pompa di calore ecologicamente ed economicamente per il riscaldamento. In questo modo i costi di riscaldamento si riducono ulteriormente.

La somma delle potenze nominali di tutte le utenze elettriche collegate a un impianto del cliente o il fabbisogno di calore di un edificio o di un locale.

Ogni sistema d’acqua calda chiuso e qualsiasi circuito di salamoia richiedono un vaso d’espansione. Si tratta di un tampone riempito di azoto in un contenitore, per compensare le espansioni dell’acqua durante le oscillazioni della temperatura.

Nel riscaldamento il vaso d’espansione è montato in basso (fresco e con basse perdite di calore).

Nel circuito della salamoia il vaso d’espansione è montato in alto (calore dell’ambiente e nessuna formazione di condensa o di ghiaccio).

Per sbrinare l’evaporatore della pompa di calore, la direzione del flusso di refrigerante viene invertita tramite la valvola di inversione. Con questo, durante il processo di sbrinamento l’evaporatore si trasforma in un condensatore.

Proteggono impianti a pressione come compressori, serbatoi a pressione, tubazioni, ecc. dall’essere danneggiati da pressioni inammissibilmente alte.

Questo esegue lo sfiatamento ad es. a ciclo chiuso dell’acqua durante il riempimento dell’impianto. Per evitare danni causati dalla sottopressione, la valvola di sfiato dovrebbe essere per principio aperta durante lo svuotamento dell’impianto.

Rubinetteria, che consente di interrompere il flusso di liquido o di gas in un condotto. Gli elementi d’interruzione usati sono valvole a cassetto, valvole a membrana e valvole a sfera.

Si apre in seguito a pressione meccanica, come ad esempio la valvola di uno pneumatico d’auto.

Vedere valvola di espansione

Tecnica di guida centrale, per collegare ad es. dispositivi con un’unità di controllo e di monitoraggio centrale. Di regola ciò avviene tramite interfaccia seriali.

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